Mobili d'intreccio in Italia

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I primi riferimenti ai mobili d'intreccio in Italia risalgono a Marco Terenzio Varrone e a Plinio il Vecchio.[1] Nel tardo Ottocento, l'Italia non è un paese all'avanguardia per quanto riguarda il settore delle arti decorative, le innovazioni provengono sempre dall'estero. I primi fabbricanti di mobili d'intreccio italiani si ispirarono a prototipi stranieri, inventando numerose varianti.[2]

Nel 1902 si tenne a Torino la prima Esposizione d'arte decorativa moderna; all'Esposizione parteciparono il torinese Ernesto Alloggi, il fiorentino Emilio Paoli e l'udinese Premiata società friulana per l'industria del vimini.[3]

Mobili in vimini e giunco "firmati" fecero le loro prime apparizioni nelle esposizioni d'arte decorativa moderna grazie all'attività propulsiva dell'ENAPI (Ente nazionale per l'artigianato e le piccole industrie).[4]

La Dal Vera di Conegliano Veneto divenne negli anni Trenta la maggior industria di settore in Italia.[5]

Costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Lista tratta da De Guttry-Maino:

  • Alessi fratelli Mario e Leonida, Roma
  • Alloggi Ernesto, Torino
  • Andellini Natale
  • Angeli & C.
  • Badalucci Onofrio
  • Bandini Vittorio, Redondesco (Mantova)
  • Belluni Augusta, Roma
  • Berletti Giuseppe, Udine
  • Biondi Dante, Roma
  • Bonacina Giovanni, Lurago d'Erba (Como)
  • Buffa Violante, Legnano (Milano)
  • Carocci, Roma
  • Caron Severino, San Giovanni al Natisone (Udine)
  • Castro Orazio, Premiata Fabbrica, Catania
  • Ceccarelli Pasquale, Pratovecchio (Arezzo)
  • Ciaralli Fratelli, Roma
  • Ciaralli Stefano, Roma
  • Colonia Agricola dell'Istituto di Ricovero e Istruzione Professionale degli Orfani di Guerra e fanciulli abbandonati, Borgo Erizzo (Zara)
  • Cometti Giuseppe, Foresto Sesia (Novara)
  • Comitato per le piccole industrie, Parma
  • Comitato provinciale per l'Industria di vimini e affini, Ufficio del Lavoro, Municipio di Torino
  • Consorzio fra cestai, Fogliano di Monfalcone (Trieste)
  • Cooperativa Mutilati, Treviso
  • Corbellani Virginio, Mantova
  • Crenna Italo, Firenze
  • Dal Vera Antonio, Conegliano Veneto (Treviso)
  • Della Martina & Gervasoni, Società friulana per l'industria del vimini, Udine
  • Ditifeci Lorenzo e Pio, Colle Val d'Elsa (Siena)
  • D'Orsi G.& A., Napoli
  • Fabbrica romana di mobili artistici in bambou, giunco e mobili rustici, Roma
  • Fabbrica lavori in vimini, Feltre (Belluno)
  • Gandin Attilio, Roma
  • Gatti Amilcare, Casalbuttan (Cremona)
  • Giudici Carlo succ.a Sartorio, Milano
  • Istituto dei ciechi, Livorno
  • Laboratorio e scuola dei ciechi, Siena
  • Laboratorio per l'industria del vimine e affini, Brindisi
  • Laterza & Mormone, Bari
  • Lenarduzzi Emilio, Valvasone (Pordenone)
  • Masciardi & Porro, Anzano del Parco (Como)
  • Meloni Antonio, Roma
  • Mourica A. Premiata Industria triestina di vimini, Roiano (Trieste)
  • Muzzi Giulio e Figlio, Roma
  • Negrini Amedeo, Roma
  • Oglina Cipriano, Torino
  • Pansolini Filippo, Solighetto (Treviso)
  • Emilio Paoli, Firenze
  • Pecorini Guglielmo & C., Firenze
  • Benedetto Pellizzari, Padova
  • Petrellese Giuseppe, Napoli
  • Piccolo Eugenio, Castelnuovo Don Bosco (Alessandria)
  • Pina Antonio (Firenze)
  • Porino Angelo, Torino
  • Premiata società friulana per l'industria del vimini, Udine
  • Ratti & Vallanzasca, Milano
  • G. Rho & C. Società udinese di orticoltura e floricultura, Udine
  • Giuseppe Riboni, Milano
  • Riccetti Angelo fu Antonio, Ponsacco (Pisa)
  • Rimma Aurelio, Positano (Salerno)
  • Robini Camillo, Roma
  • Rossi Luciano, Gazzuolo (Mantova)
  • Sagrestani Vittorio & C., Firenze
  • Sala Cesare, Inverigo (Como)
  • Scannella Vigo, Palermo
  • Scuola Cestai e Panierai, Udine
  • Scuola panierai di Barbisano, Barbisano (Treviso)
  • Società friulana Industria vimini di G. Gervasoni & C., Udine
  • Teodoro Domenico, Pescara
  • Ditta G. Tinelli, Genova
  • Ditta Valentini, Roma
  • Varetto Luigi, Torino
  • Verdier Stefania, Trieste
  • Verniani Riccardo, Firenze
  • Villa Giovanni e Francesco (F.lli), Molteno (Como)
  • Volpatti e Sbrizzi, San Giorgio della Richinselda (Pordenone)
  • Zambelli Pietro, Manerbio (Brescia)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ottilinger, p. 44.
  2. ^ De Guttry-Maino, pp. 14-16.
  3. ^ De Guttry-Maino, p. 21.
  4. ^ De Guttry-Maino, p. 33.
  5. ^ De Guttry-Maino, p. 34.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Irene De Guttry e Maria Paola Maino, Intrecci: il mobile in vimini italiano, Venezia, Il cardo, 1995.
  • Eva B. Ottilinger, Korbmöbel, Salzburg und Wien, Residenz Verlag, 1990.